Contributi salute e sicurezza sul lavoro in Liguria

Contributi salute e sicurezza sul lavoro in Liguria

La Regione Liguria mette a disposizione delle imprese un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature finalizzate ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento a miglioramenti rispetto ai POS, ai PSC, ai DVR e DUVRI. Il progetto di implementazione sarà recepito nel documento di sicurezza aziendale.

 

Il contributo minimo ottenibile è di € 20.000 (50% di una spesa pari ad € 40.000). Il contributo massimo ottenibile è di € 100.000 (50% di una spesa pari o superiore ad € 200.000). La predisposizione della domanda deve essere effettuata al più presto (essendo il contributo soggetto ad esaurimento fondi) e comunque non oltre il 27/09/2022.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;
  • acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie;
  • prestazioni consulenziali e/o acquisto di software, brevetti, licenze, know-how, strettamente inerenti allo scopo, nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile.

NON sono ammessi gli acquisti effettuati tramite leasing.

Il progetto deve essere avviato successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e l’investimento deve essere concluso entro e non oltre il 28/02/2023.

Requisiti per ottenere il contributo:

  • avere sede legale o unità locale attiva nel territorio della regione Liguria;
  • essere in possesso di DURC regolare ed essere in regola con il rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza dei luoghi di lavoro, dei contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente rappresentativi e della normativa relativa alla tutela dell’ambiente;
  • relativamente alle dimensioni aziendali, l’impresa richiedente deve essere classificabile come “micro, piccola o media impresa” e di conseguenza rispettare i seguenti requisiti:
    - numero di dipendenti medi inferiore a 250 unità;
    - fatturato uguale o inferiore a 50 milioni di euro;
    - attivo di bilancio uguale o inferiore a 43 milioni di euro;
  • presentare preventivi di spesa per un valore totale pari o superiore ad € 40.000,00 + IVA;
  • i beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica (non sono ammessi beni usati o rigenerati) e devono essere mantenuti all’interno dell’azienda per almeno tre anni dalla data di erogazione del contributo.

 

La foto pubblicata in questa pagina è di pgcuellar da Pixabay