"Striscia la Notizia" sul posizionamanto sui motori di ricerca

Indicizzazione sui motori di ricerca

Comincio col dire subito che l'indicizzazione sui motori di ricerca è una cosa seria. E' possibile lavorare abilmente sul sito web di un cliente per rendere il prodotto interessante agli occhi dei motori di ricerca (Google in primis) e consentire un buon posizionamento. Digitando online le principali parole chiave del sito web, sarà possibile trovarlo nelle prime posizioni della prima pagina o comunque nelle prime pagine di ricerca. Questa attività si chiama SEO - Search Engine Optimization - e si realizza applicando una serie di linee guida pubbliche quali:

• utilizzare URL parlanti ovvero significativi di ciò che rappresentano
• scrivere testi originali e coerenti con la pagina
• scegliere nel modo giusto i titoli delle pagine e le parole chiave (spesso evidenziate anche in grassetto nel testo)
• adottare una sequenza di paragrafi che consenta il corretto utilizzo degli attributi H1, H2, H3, ecc... 
• utilizzare una percentuale di testo scritto (visibile agli utenti) maggiore del codice necessario a realizzare la pagina stessa
• fornire un nome a tutte le pagine utilizzate
• applicare una favicon (l'immagine che rappresenta la scheda nella barra degli indirizzi)  
• ecc... 

Un sito ben lavorato può quindi ottenere un buon posizionamento e, in particolari condizioni anche il primo posto. Per cui l'inviato del servizio Staffelli non può affermare che "non si può essere in prima pagina". Questo comportamento richiede impegno e tempo ma è raggiungibile e durante il servizio in TV avrebbero potuto approfondirlo meglio per non rischiare di "diffamare" indirettamente migliaia di agenzie di marketing che lavorano lealmente per rafforzare il posizionamento dei propri clienti.

Attenti alle offerte troppo vantaggiose

Attenzione però all'uso dei termini; il posizionamento del sito su Google è il risultato di un algoritmo (segreto) di Google e modificato nel tempo che può favorire un sito o suoi competitor per cui non esiste una posizione su Google garantibile contrattualmente. E qui apriamo la riflessione più importante riguardante l'agenzia incriminata. Detto che non si può garantire con contratto il primo posto, men che meno si può vendere un servizio SEO professionale a 417 € tramite call center che non effettua alcuna analisi del cliente, del suo sito web, dei competitor di settore. La cifra non rispecchia il vero lavoro da compiere e sventolarlo indistintamente a tutti i contatti senza dovuta analisi di mercato è sinonimo di malafede.

Del resto oggi molte agenzie chiamano al telefono e si presentano come Google stesso e promettono il primo posto immediato in cambio di una cifra esigua rispetto ai benefici che si otterrebbero. Per questo gli utenti, illusi, aderiscono salvo poi rendersi conto di non aver minimamente cambiato la propria posizione. Del resto l'agenzia dovrebbe mettere mano al codice del sito e spesso invece si limitano a una trattativa telefonica e passare all'incasso senza aprire mail il sito web del malcapitato. 

Una truffa, ovvio. Ma sapete quanti nostri clienti ci contattano perchè interessati all'offerta e per fortuna ci chiedono un parere tecnico? E sapete quanti invece aderiscono all'istante senza metterci al corrente?  Spesso richiamiamo noi l'agenzia per conto del cliente e scopriamoche in realtà non sono nè Google ne loro partner ma un'agenzia che sostiene di fare marketing e comunicazione. Si scopre che non sanno chi sia il cliente, non conoscono il posizionamento di questo e forse si limiterebbeo solo ad aggiornare la scheda di Google, quella gratuita e a libera disposizione di tutti i proprietari dell'attività.

Troppe di questa agenzie si approfittano di malcapitati poco ferrati sull'argomento e sensibili all'idea di ottenere tanto in cambio di poco. Come sempre, occhi e orecchie ben aperti e chiedete sempre un consiglio prima di accettare qualunque cosa.

La foto nell'articolo è di https://pixabay.com/it/users/simon-3/